Il Fondo Giuseppe Nebbia, donato alla Fondazione Courmayeur Mont Blanc per volontà dello stesso architetto, costituisce un punto di vista privilegiato per lo studio sulla montagna, sulla Valle d’Aosta, sull’architettura in genere e quella montana, o alpina, in particolare. Si tratta di un fondo moderno, composto da oltre 1.200 volumi. Il fondo è costituito, per lo più, da testi, cartine e riviste (italiane, francesi e inglesi) acquistati dallo stesso architetto per ampliare la propria formazione e nutrire le curiosità legate alla storia locale della Valle d’Aosta, alla sua attività di ricerca, ai suoi viaggi. La passione per gli aspetti geografici del territorio, ereditata dal papà Alessio, portano Giuseppe Nebbia, non solo a conservare carte geografiche dei suoi viaggi, ma a evidenziarne i caratteri editandole lui stesso. Si ricordano “Monte Bianco Valdigne: Carta turistica itinerari escursionistici” del 1984 e “Courmayeur Monte Bianco: guida turistica escursionistica” del 1985. Uno studio del fondo di Giuseppe Nebbia permette dunque di rileggere momenti significativi della storia architettonica del Novecento e dell’architettura contemporanea, di approfondire la conoscenza storica, culturale, geografica, artistica, toponomastica della Valle d’Aosta. Un nucleo prezioso, in questo senso, è costituito dalla presenza degli scritti di Nebbia editi: libri catalogo inerenti le costruzioni più significative della Valle d’Aosta dall’800 al secondo ‘900, carte geografiche e guide turistiche della Valle d’Aosta, di Courmayeur e della Valdigne.

Volumi del Fondo Giuseppe Nebbia

Carte geografiche del Fondo Giuseppe Nebbia

Bibliografia di Giuseppe Nebbia

Biografia di Giuseppe Nebbia